Ritocchi microblading e microshading: ogni quanto farli e perché sono così importanti

Il microblading e il microshading sono due delle tecniche più amate per ridisegnare, definire e infoltire le sopracciglia con un effetto realistico e duraturo. Una volta effettuato il trattamento iniziale, però, una delle domande più frequenti è: “Ogni quanto va fatto il ritocco?”

Scopriamo insieme quando è davvero il momento giusto per ritoccare le sopracciglia, e perché è importante non anticipare troppo i tempi.

Microblading o microshading: cosa cambia?

Sebbene spesso vengano citati insieme, microblading e microshading sono due tecniche diverse:

• Il microblading crea tratti sottili simili a peli veri, uno a uno, per un effetto iper realistico.
   
• Il microshading, invece, lavora per piccoli punti o sfumature, e dona un risultato più morbido e polveroso, simile a quello ottenuto con la matita o l’ombretto.
   

Entrambe le tecniche possono essere combinate per un risultato ancora più personalizzato.

Il primo ritocco: mai troppo presto

Dopo il primo trattamento, si effettua in genere un ritocco a distanza di 6–8 settimane, utile per sistemare eventuali piccole aree dove il pigmento si è fissato meno. Questa seduta è parte integrante del trattamento iniziale.

Ma attenzione: questo non significa che bisogna “ritoccare” ogni 6 mesi. Al contrario, intervenire troppo spesso rischia di stressare la pelle, provocare ispessimenti dell’epidermide, o addirittura sovraccaricare la zona con troppo pigmento, rendendo il risultato meno naturale.

Quando fare il ritocco vero e proprio?

La risposta ideale è: ogni 10–12 mesi, a seconda di:

• tipo di pelle (grassa, normale, secca)
• esposizione al sole o uso di cosmetici aggressivi
• stile di vita (sport, mare, routine beauty)
   

Questo è il tempo consigliato per mantenere il colore vivo e la forma definita, senza compromettere la salute della pelle.

Il rischio dei ritocchi ravvicinati

Fare microblading o microshading ogni 4–6 mesi è sconsigliato: oltre a non essere necessario, può causare:

• accumulo di pigmento che vira di colore
• difficoltà future nella rimozione o nella correzione
• pelle irritata o con cicatrici da eccessivo lavoro sulla stessa zona
   

Ascolta la tua pelle (e la tua professionista)

Il consiglio migliore? Affidati a una professionista qualificata che saprà dirti con chiarezza quando è il momento giusto per il prossimo ritocco. Un buon lavoro dura nel tempo: basta solo una manutenzione regolare e consapevole.

Da Heylash, i trattamenti di microblading e microshading sono eseguiti solo da dermopigmentiste certificate, con l’uso di pigmenti bio-riassorbibili, sicuri e delicati. E ogni percorso inizia sempre da una consulenza personalizzata.